8 consigli per creare un corto low budget

Produrre un cortometraggio con pochi soldi è molto difficile, ma non impossibile. Se siete arrivati fin qui probabilmente significa che siete in difficoltà.
Avete sicuramente già fatto dei tentativi per realizzare quella vostra celebre SCENEGGIATURA che assomiglia ad un colossal hollywoodiano, ma che nessuno ha ancora deciso di produrre.
L’agognata eredità d’America che vi consentirebbe un cast stellare stenta ad arrivare, il crowdfunding vi ha fatto più spendere tempo che guadagnare soldi.
Ecco alcuni consigli per capire se siete sulla strada giusta ed eventualmente come è meglio proseguire:
Tenete a mente che la sceneggiatura è (quasi) tutto
1 – SCENEGGIATURA
Niente tiene incollati allo schermo come una buona storia. Se la sceneggiatura tiene, si può passare sopra ai limiti di budget. E per scrivere una buona sceneggiatura bisogna fare attenzione ad alcuni elementi fondamentali:
I personaggi devono essere ben delineati ed avere un obbiettivo ben specifico.
Avere un obbiettivo ben specifico significa che può essere misurato, così ad un certo punto possiamo capire se il nostro personaggio lo raggiungerà o se fallirà. Per esempio se il nostro personaggio ha come obbiettivo quello di trasferirsi da Milano, abbiamo perle mani un obbiettivo piuttosto debole. Tutti vogliono andarsene da Milano, perché è sporca, brutta e cattiva. Ma se i. nostro obbiettivo diventa “andarsene da Milano entro domani a mezzogiorno, beh, abbiamo perle mani un obbiettivo cui progressi si possono misurare.
Oltre ai personaggi, gli altri elementi che dovete avere sono un setting (che può essere più o meno usuale). Poi ci sono le azioni che i personaggi compiono e quello che dicono, ovvero, i dialoghi.
Il segreto di un bravo storyteller è quello di mettere assieme tutti questi elementi senza che nessuno di questi si faccia notare. Quando uno sceneggiatore riesce a fare questo, possiamo dire che ha acquisito la padronanza dello storytelling, non necessariamente l’arte.
2 – SETTING
Ci sono due elementi che vanno ad incidere sul budget durante le riprese, l’attrezzatura e la location. Spostare il cast da una location all’altra
può rappresentare un dispendio di tempo e di denaro.
Se si riesce a ridurre gli spostamenti, o eliminarli del tutto, si è ad un passo dal ridurre notevolmente il proprio budget.
È evidente che la location ha un impatto nella riuscita del film, il segreto è ridurre i cambi di scena, senza compromettere il risultato finale.
“Trovare il tipo di attrezzatura più conforme al nostro budget non è mai stato così semplice come in questo periodo.”
3 – RIPRESE
Trovare il tipo di attrezzatura più
conforme al nostro budget non è mai
stato così semplice come in questoperiodo. Quasi sicuramente state per
effettuare le riprese con una camera
digitale, in questo caso sono due le cose a cui dovete fare attenzione, la definizione (numero di pixel per frame) e le lenti.
Riprendere con lo smartphone sta diventando uso comune, dopo che la strada è stata spianata da Tangerine (2015), ma bisogna fare attenzione
al tipo di scena che si vuole girare e dotarsi di accessori (anche a costo minimo) adatti alle riprese.
4 – AUDIO E COLONNA SONORA
Non serve essere filmmaker professionisti per capire che se fatichiamo a sentire quello che dicono i personaggi il film è perso. Più importanti
della qualità video, sono un audio nitido e degli effetti sonori in armonia con il girato. Una buona colonna sonora può dare al vostro film unulteriore tocco qualitativo.
*Ma non dimenticate di acquistare i diritti.
5 – ORGANIZZAZIONE
Nulla è più dispendioso che passare un’ora a cercare un cacciavite. Assicuratevi che tutto e tutti siano al posto giusto quando serve.
“non fate recitare i vostri amici” !!
I vostri amici possono aver passato ore a recitare davanti allo specchio ma, a meno che non siano professionisti,
non sapranno come recitare “davanti ad una telecamera”
6 – LAVORATE CON PROFESSIONISTI
Se da una parte i collaboratori sono un costo importante del budget d’altra però sono proprio loro che possono dare alla vostra opera tanto di professionalità da renderla perfetta.
È facile cedere alla tentazione di mettere insieme un gruppetto di amici che si cimentino nella recitazione, scelta che il più delle volte ha dei risvolti infelici. I vostri amici possono aver passato ore a
recitare davanti allo specchio ma, a meno che non siano professionisti, non sapranno come recitare davanti ad una telecamera.
Molto più ragionevole è cercare attori/collaboratori nelle scuole di recitazione locali e mettere su dei casting rigorosi fino a che non avrete raggruppato il vostro cast stellare di perfetti sconosciuti.
7 – CREATEVI UN SEGUITO
Fino a qualche anno fa funzionava così: il filmmaker inviava il suo film ad una serie di festival così da promuovere il prodotto e ricevere
distribuzione sufficiente da finanziare il prossimo lavoro. Film dopo film si era in grado di costruirsi un certo seguito di affezionati che avrebbero
assicurato ad ogni prossima uscita un flusso minimo di entrate. Oggi, con l’avvento dei social media molto è cambiato e sostanzialmente
esistono due tipi di filmmaker, quelli che non vogliono saperne dei social media e quelli che preferiscono sfruttarli, parallelamente ai canali
tradizionali, per costruirsi un seguito di curiosi e appassionati.